AUMENTI (FORSE NO?) DEI CONTRIBUTI AGLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS

Spazio dedicato all’ Dott. Stefano Bonaldo, referente del network www.consulentiaziendaliditalia.it per la provincia di Venezia.

Nel 2015 le aliquote dei contributi previdenziali dovuti dai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS subiscono l’ulteriore e considerevole aumento di 3 punti percentuali.
L’aliquota contributiva aumenterà dal 27%, fissato per l’anno 2014, al 30%.

A tale percentuale va aggiunto l’ulteriore 0,72% a titolo di contributo assistenziale per il finanziamento di prestazioni “minori”.

Gli aumenti purtroppo non finiscono qui, in quanto, in base alla “Riforma Fornero”,è previsto che l’aliquota arrivi al 33% (a cui va aggiunta la “solita” percentuale dello 0,72%) nell’anno 2018 con un aumento graduale di un punto percentuale all’anno.

Da più parti è stato chiesto un blocco degli aumenti delle aliquote contributive analogo a quello adottato dalla legge di stabilità 2014 anche al fine di evitare l’esodo dalla Gestione separata dell’INPS.

Vi sono infatti categorie di professionisti privi di cassa previdenziale, come, per esempio, fotografi, grafici ed informatici, che si possono iscrivere alla gestione artigiani ed altri, come, per esempio, traduttori, pubblicitari, organizzatori di eventi, che possono transitare alla gestione commercianti.

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